TEATRO OLIMPICO DI VICENZA- CICLO DI SPETTACOLI CLASSICI DAL 25 SETTEMBRE AL 23 OTTOBRE 2020

Teatro Olimpico di Vicenza – 73° Ciclo di Spettacoli Classici

Nostos. Se tu non torni”

Si farà il 73° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, dal 25 settembre al 23 ottobre 2020, direzione artistica di Giancarlo Marinelli.

L’idea di fondo della nuova edizione – completamente rivisitata rispetto al concetto iniziale – è basata sul concetto di Nostos, il ritorno a casa, che diventa il titolo rivoluzionato e rivoluzionario del Ciclo dei Classici, dedicato alla struggente malinconia dell’Olimpico, del Teatro che lì vive con tutti i suoi attori, autori, tecnici, per il pubblico che non c’è stato in questi mesi.

II 73° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza (a cui è demandata la gestione operativa della rassegna dal 2012) e l’Accademia Olimpica; è realizzato con il sostegno della Regione del Veneto e di Confindustria Vicenza; l’edizione 2020 del Ciclo Classici si avvale delle collaborazioni di Arteven Circuito Regionale Multidisciplinare, Biblioteca Civica Bertoliana, La Milanesiana, Teatro della Toscana, Teatro alla Pergola Porta D’Europa.

Riprogettata più volte in ragione dello scenario “virale” che ha cambiato le nostre vite in questi mesi, l’edizione numero 73 del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico è costruita grazie al racconto di personaggi del mito e della tradizione narrativa europea che ritornano alle origini, con titoli anche inconsueti per la scena, ma profondamente legati al mondo classico.

Il programma del 73° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico prevede otto titoli – di cui sei in prima nazionale – in scena dal 25 settembre al 23 ottobre prossimi, per un totale di 19 repliche; i biglietti per gli spettacoli saranno in vendita – esclusivamente online su www.tcvi.it/it/classici/ – da martedì 30 giugno. Al momento è previsto per gli spettacoli un afflusso di pubblico limitato, come previsto dalle disposizioni emergenziali con una capienza massima di 100 persone all’interno del Teatro Olimpico e 50 persone nel giardino del Teatro; la disponibilità di biglietti sarà quindi notevolmente ridotta rispetto alle edizioni precedenti.

Sarà una produzione originale, il primo adattamento teatrale rappresentato in Italia del romanzo di Virginia WoolfLa Signora Dalloway ad inaugurare la nuova edizione dei Classici, un lavoro che porta la firma, come scrittura drammaturgica e regia, di Giancarlo Marinelli. La storia ha una consonanza impressionante con la nostra situazione attuale: in un mercoledì di giugno del 1923, Clarissa Dalloway si tuffa, dopo mesi di lontananza dal mondo, nelle strade di Londra per comprare dei fiori; quella sera stessa, nella sua casa borghese ed elegantissima, si celebra il ritorno alla vita di un pezzo di società e forse di un intero continente finalmente libero dal massacro della guerra e della febbre spagnola. La stessa Clarissa è stata vittima della pandemia, ed è sopravvissuta.

A portare in scena il flusso di coscienza della protagonista che si riaffaccia alla vita, sarà il volto noto di Anna Galiena, affiancata dal cast: Ivana Monti, Romina Mondello, Fabio Sartor, Ruben Rigillo e Fabrizio Bordignon. Lo spettacolo, trasposizione teatrale di uno dei più importanti romanzi della letteratura europea del Novecento, una produzione Teatro Ghione, sarà in scena venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 settembre, e ancora giovedì 1, venerdì 2 e sabato 3 ottobre alle 21.00.

Una lectio olimpica, in prima nazionale, di uno degli autori più celebrati della narrativa contemporanea, critico letterario e traduttore, sarà invece il secondo titolo dei Classici in programma “fuorisede” (a Palazzo Cordellina della Biblioteca Bertoliana) martedì 29 settembre alle 18.00: Elena e Penelope, di e con Giorgio Montefoschi e con Romina Mondello

Un potente monologo al femminile è previsto per il terzo appuntamento con Ecuba e le streghe. Castracagna la strega del Po, di e con Ivana Monti, in scena martedì 29 settembre alle 21.00. Protagonista assoluta è Castracagna, la strega del Po, processata e giustiziata sul rogo nel 1493, con l’accusa di aver provocato il tragico straripamento del fiume dell’anno precedente: in lingua padana la vis comica sfocia in tragedia, la narrazione serrata del monologo smonta, una dopo l’altra, le tesi dell’Inquisizione.

Ancora un’intensa interpretazione al femminile, un omaggio a Shakespeare, è in programma con Noi. Dialoghi shakespeariani di e con Anna Galiena – che dello spettacolo firma anche la traduzione e la drammaturgia – in scena mercoledì 30 settembre alle 21.00. La pièce ad una voce, anche in questo caso una riscrittura per l’Olimpico, propone un gioco teatrale in versi, di rimandi e seduzione.

Dedicato alle famiglie, e al loro ritorno all’Olimpico, per spettatori a partire da cinque anni, il quinto titolo, ancora una prima nazionale – Palladio magico di Carlo Presotto (che è anche l’interprete dell’originale messa in scena) e Davide Venturini – una nuova produzione de La Piccionaia, programmata nelle domeniche di ottobre, il 4, l’11 e il 18 alle 17.30 nel giardino dell’Olimpico. Il lavoro teatrale è una narrazione su Palladio e il Teatro Olimpico, la storia raccontata ai più piccoli dell’architetto, con il nome di un angelo, che progetta un’opera che contiene l’immagine e l’anima della città che lo ha adottato e reso famoso. Racconto e leggenda prendono vita in una narrazione interattiva con gli spettatori, dotati di radioguide, che diventeranno anche attori di brevi azioni sceniche, piccoli tableaux vivants.

Un completo cambio di registro è previsto con il sesto lavoro in scena, un originale ed unico Il lupo e la luna di e con Pietrangelo Buttafuoco, una ripresa teatrale del “cuntu” che lo scrittore e giornalista ha dato alle stampe nel 2011. Una prima assoluta a teatro, nella forma dell’antica narrazione orale della Sicilia, che vede protagonista il giovane Scipione Cicalazadè, comandante degli eserciti Ottomani di terra e di mare, sempre accompagnato da un lupo che ulula la sua passione per la sua dama palermitana alla luna, che è la voce dell’eroe per gridare la sua rabbia, il tradimento e l’utopia. L’evento speciale, accompagnato dalle videoproiezioni di Francesco Lopergolo, sarà proposto in data unica, sabato 10 ottobre alle 21.00.

Un mito rivisitato in modo rivoluzionario, sarà al centro del penultimo titolo del programma, Clitennestra. I morsi della rabbia di e con Anna Zago, una nuova produzione Theama Teatro, realizzata con la consulenza artistica e regia di Piergiorgio Piccoli. Clitennestra è il prototipo dell’infamia femminile: crudele, violenta, adultera e assassina è l’incarnazione del male e delle scelte scellerate. La pièce sarà rappresentata, per un numero limitato di spettatori, nel giardino del Teatro Olimpico (o nell’Odeo in caso di maltempo), venerdì 16 e sabato 17, lunedì 19 e martedì 20 ottobre alle 21.00.

A chiudere il 73° Ciclo dei Classici sarà ancora una prima nazionale, che vede impegnato un artista veneto proprio sul tema fondante della nuova edizione, il ritorno a casa del più celebre eroe errante, ma anche il ritorno dell’autore alla sua infanzia. Una Piccola Odissea di e con Andrea Pennacchi, con le musiche di Giorgio Gobbo, eseguite dal vivo dall’autore (chitarra e voce), da Annamaria Moro (violoncello) e da Gianluca Segato (lap steel guitar), in programma giovedì 22 e venerdì 23 ottobre alle 21.00 è il titolo della nuova produzione di Boxer Teatro, la compagnia teatrale creata e guidata da Pennacchi.

Nella volontà infrangibile di assicurare a tutti i costi una vita teatrale all’Olimpico, in questo programma abbiamo voluto sostenere e salvaguardare in primo luogo i lavoratori dello spettacolo dal vivo di Vicenza e del Veneto. Tornare a noi, significa tornare a loro. Difendere noi stessi vuol dire difendere loro. Che da sempre, in mezzo a molteplici difficoltà, e sovente in una situazione di umbratile periferia, assicurano ai teatri di vivere, al pubblico di partecipare, alla civiltà di progredire. Di questo, siamo profondamente convinti. (…) Non chiedetemi come. Ma ce la faremo.

(Giancarlo Marinelli)

La Prospettiva dei Classici è il nuovo titolo del Diario Olimpico 2020, storico approfondimento sul festival teatrale, che sarà realizzato in collaborazione con l’Accademia Olimpica e curato da Cesare Galla, accademico olimpico, giornalista, critico musicale e amico dei Classici; oltre che le presentazioni degli spettacoli, conterrà approfondimenti e contributi critici di studiosi insigni.

Una novità assoluta, per celebrare il ritorno alla casa olimpica, sarà l’aperitivo olimpico, ovvero: se quelle statue potessero parlare …. a cura di Antonio Stefani, giornalista e critico di teatro del Giornale di Vicenza, con la partecipazione di Giancarlo Marinelli. Si tratta di incontri prima dello spettacolo, in ora di aperitivo (per partecipare è sufficiente avere il biglietto della serata, bisogna prenotarsi inviando una mail a biglietteria@tcvi.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili) in cui “la memoria più sferzante e ironica del regno palladiano” e il Direttore Artistico racconteranno storie segrete dei grandi protagonisti – attrici, attori e registi – del Teatro del Novecento che hanno calcato le scene dell’Olimpico, e naturalmente molte curiosità e aneddoti, dietro le quinte, e non solo; gli “aperitivi”” si svolgeranno alle 19.00 di sabato 26 settembre, sabato 3 ottobre e sabato 10 ottobre nel giardino dell’Olimpico, mentre venerdì 23 ottobre “l’aperitivo” sarà a Palazzo Cordellina della Biblioteca Bertoliana, in Contra’ Riale.

In collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana gli Incontri a Palazzo Cordellina saranno due, il primo condotto dal giornalista, componente del comitato scientifico della Biblioteca, Antonio Di Lorenzo, ambientato ne Le quinte vicentine di William Shakespeare per parlare di Giulietta, Romeo e Luigi da Porto, alle origini del mito tra Storia e curiosità in programma giovedì 1° ottobre alle 18.00; il secondo, moderato da Antonio Stefani, dedicato a La straordinaria figura di Ester, il suo ruolo di donna nell’Ebraismo, nella drammaturgia teatrale da Racine a Zanella: un archetipo del femminile
con Rav Daniel Touitou, Rabbino di Venezia, Giancarlo Marinelli, Direttore Artistico dei Classici, Italo Francesco Baldo, storico di Giacomo Zanella, Giovanna Cordova, regista teatrale, è in calendario mercoledì 14 ottobre, sempre alle 18.00.

A questo straordinario personaggio e a I volti sconosciuti di Ester sarà dedicata anche una mostra (a cura di Oreste Palmiero, archivista conservatore della Biblioteca Bertoliana), in programma dal 12 al 17 ottobre, per presentare al pubblico i numerosi e preziosissimi testi della Bertoliana, dalla Bibbia in ebraico del XVI secolo alla tragedia di Racine tradotta da Giacomo Zanella, in cui è protagonista la figura della rivoluzionaria regina ebraica.

Sede degli spettacoli e degli Incontri

Teatro Olimpico e Giardino del Teatro

Stradella del Teatro Olimpico, 8 – Vicenza

Palazzo Cordellina – Biblioteca Bertoliana

Contrà Riale, 12 – Vicenza

Informazioni sugli spettacoli e prevendita biglietti

I biglietti saranno in vendita online su https://www.tcvi.it/it/classici/ da martedì 30 giugno.

I prezzi sono 25,00 euro (intero); 20,00 euro (over 65); 15,00 euro (under 30); per La Signora Dalloway i biglietti costano 28,00 euro (intero); 24,00 euro (over 65); 18,00 euro (under 30). Per Clitennestra. I morsi della rabbia, il biglietto unico costa 15,00 euro, mentre per la lectio olimpica Elena e Penelope costa 10,00 euro. I biglietti per lo spettacolo per famiglie Palladio Magico costano 12,00 euro (intero); 10,00 euro (over 65); 8,00 euro (under 30). Sono previsti sconti del 10% e 20% per chi acquista da 2 o più spettacoli (esclusi Clitennestra e Palladio Magico) e per i convenzionati, gli abbonati del TCVI e gli Amici del Teatro e le scuole.

La biglietteria del Teatro Comunale Città di Vicenza, in Viale Mazzini 39, a Vicenza (tel. 0444 324442 – biglietteria@tcvi.it), e la biglietteria del Teatro Olimpico riapriranno al pubblico dopo l’estate, se le disposizioni normative lo consentiranno. Anche la vendita dei biglietti in tutti gli sportelli di Intesa Sanpaolo (ex Banca Popolare di Vicenza) potrà essere riattivata in settembre.