MIGRANTENATE- LE CUSTODI DELL’ALTRO A MODENA: UN PROGETTO LEGATO ALLE DIFFERENZE CULTURALI E AI FLUSSI MIGRATORI

 

ottani_XT29150Le migrazioni fanno da sempre parte della storia umana, ogni persona deriva da processi di spostamenti e mescolanze tra popoli. Per questo motivo ogni essere umano è responsabile e Custode dell’Altro, in un processo necessario di salvezza dell’umanità e della sua storia.

Da queste premesse nasce il progetto “MigrAntenate_Le Custodi dell’Altro” di Babelia & C.- Progetti Culturali, tra i vincitori della 2^ edizione del bando MigrArti Spettacolo 2017 del Mibact, ideato e curato da Roberta Biagiarelli e realizzato insieme Rete TogethER, Forlì Città Aperta, Magazzini San Pietro.

Il progetto nasce per valorizzare le culture delle nuove generazioni italiane con background migratorio, stabilmente residenti in Italia e, in particolare, nel territorio dell’Emilia Romagna.

Per contribuire a costruire una cultura delle differenze e della reciprocità, si è costituito un team artistico e creativo, formato principalmente da immigrati presenti stabilmente sul territorio e promotori di attività di sensibilizzazione rispetto alla nuova variegata composizione della giovane generazione italiana.

Oltre a Roberta Biagiarelli, ideatrice del progetto, coordinatrice del laboratorio teatrale nonché regista dello spettacolo, Marwa Mahmoud (Egitto, 1984, attrice), Ihsane Ait Yahia (Marocco, 1992, attrice), Tiruwork Folloni (Etiopia, 1990, attrice), Franky Brice Tate Siako (Camerun, 1994, attore e danzatore), Asmae Dachan (Italia-Siria, 1976, giornalista, collaborazione alla scrittura dei testi): un coro di voci e biografie di protagonisti del tempo presente che si andranno a tessere ed intrecciare, per dar vita ad una trama ricca di esperienze, di vissuti e sguardi molteplici.

Il progetto ha previsto la realizzazione di un laboratorio (svoltosi da aprile a giugno), in cui i partecipanti si sono esercitati all’ascolto delle reciproche differenze culturali, attraverso i propri racconti biografici e la forza della propria tradizione culturale, che porta alla creazione di uno spettacolo teatrale multidisciplinare il cui debutto è previsto in prima nazionale venerdì 30 giugno (ore 21.30) ai Magazzini San Pietro di Formigine (Modena), ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili (info e prenotazioni 333-9532984).ottani_XP25278

Il progetto ha intercettato la sensibilità dei Comuni di Formigine (MO), Fiorano Modenese (MO), Maranello (MO), Spilamberto (MO),Forlì e Modena (in collaborazione con il Forum Terzo Settore provinciale), ciascuno dei quali ospiterà una replica dello spettacolo.

Lo spettacolo sarà replicato il 14 luglio al Teatro Astoria di Fiorano Modenese (Modena), il 22 luglio presso la Piazzetta Nelson Mandela di Maranello (Modena), il 25 luglio al Teatro Tempio di Modena, il 27 luglio al Cortile d’Onore della Rocca Rangoni di Spilamberto (Modena), il 30 luglio presso La Fabbrica delle Candele di Forlì. Ogni data di spettacolo si accompagna a momenti di dibattito e incontro con la cittadinanza.

Numerose ed articolate le attività collaterali e i work in progress in collaborazione con i partner a sostegno del progetto, utili a condividere i temi affrontati nello spettacolo e in preparazione dello stesso: con gli studenti del Liceo Sigonio di Modena organizzato da Rete ToghetER al Cinema Astra di Modena (4 maggio), con i richiedenti asilo della Scuola Penny Wirton realizzato da Forlì Città Aperta al Centro per la Pace di Forlì (26 maggio), con gli studenti dell’Istituto Ferrari alla Sala Scaramelli di Maranello (31 maggio), con la cittadinanza al Rock in Rolo Festival di Rolo (4 giugno), con la cittadinanza alla Biblioteca Ludoteca Comunale BLA di Fiorano Modenese (21 giugno), prove aperte dello spettacolo ai Magazzini San Pietro di Formigine alla presenza di Don Erio Castellucci, Vescovo dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola (24 giugno) e con la cittadinanza presso il Cortile d’Onore della Rocca Rangoni a Spilamberto (20 luglio).

Link utili

www.babelia.org

www.migrarti.it

CALENDARIO

MigrAntenate_Le Custodi dell’Altro”

30 giugno, ore 21.30 / Prima nazionale

Magazzini San Pietro, Formigine (Modena)

Ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti

(Info e prenotazioni: cell. 333-9532984)

14 luglio, ore 21.15

Teatro Astoria, Fiorano Modenese (Modena)

22 luglio, ore 21.15

Piazzetta Nelson Mandela, Maranello (Modena)

25 luglio, ore 21.15

Teatro Tempio, Modena

27 luglio, ore 21.15

Cortile d’Onore della Rocca Rangoni, Spilamberto (Modena)

30 luglio, ore 21.15

La Fabbrica delle Candele, Forlì

Staff artistico

Roberta Biagiarelli (Italia, 1967), ideatrice del progetto e coordinatrice del laboratorio teatrale. Artista multidisciplinare che oltre al lavoro di scrittura e interpretazione teatrale, si è più volte misurata con la regia di documentari e di recente come curatrice della pubblicazione editoriale “Dal libro dell’esodo” (Piemme edizioni).

Marwa Mahmoud (Egitto,1984), attrice. Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Bologna. Si occupa di educazione interculturale da anni ed è attualmente nel direttivo dell’associazione CONNGI (coordinamento nazionale delle nuove generazioni italiane). Ha preso parte nel 2016 al progetto teatrale Madre Migrante, nell’ambito del Festival Funzione Guerriera, promosso dal Comune di Reggio Emilia – Assessorato alle Pari Opportunità.

Ihsane Ait Yahia (Marocco, 1992), attrice. Laureanda in giurisprudenza e cantautrice, fa del rap e dei suoi brani musicali dei messaggi di rivendicazione identitaria e di trasmissione culturale, mettendo il focus sulla Costituzione italiana e sui pieni Diritti di cittadinanza. È presidente dell’associazione ReGeneration.

Tiruwork Folloni (Etiopia, 1990), attrice. Educatrice ed operatrice presso una cooperativa sociale che accoglie ed ospita rifugiati e richiedenti asilo. Ha partecipato nel 2016 al laboratorio teatrale Madre Migrante per il Festival Funzione Guerriera – promosso dal Comune di Reggio Emilia Assessorato alle Pari Opportunità.

Franky Brice Tate Siako (Camerun, 1994), attore e danzatore. Giovane richiedente asilo proveniente dal Camerun. Sogna di fare il saldatore; nel suo sangue scorre il ritmo e la passione per la danza.

Asmae Dachan (Italia-Siria, 1976), collaborazione alla scrittura dei testi. Giornalista free-lance, poetessa e scrittrice pluripremiata. Da anni vive intensamente da attivista il conflitto globale che si sta consumando sul territorio siriano, promuovendo manifestazioni di solidarietà e soccorso al martoriato popolo siriano (è membro di Onsur-Italia).