GRAN CASINO’ DI ITINERARIA TEATRO A ROVERETO. RECENSIONE.

fabrizio-de-giovanniIn scena all’Auditorium di Rovereto il 29 dicembre “Gran Casinò”, l’ultima produzione di Itineraria Teatro.

Le prime cose che si notano sono la sala gremita e la tipologia di pubblico, il più variegato e poco identificabile, lo stesso che potremmo trovare in una piazza, tra i banchetti di un mercato o in chiesa la domenica.

Fabrizio De Giovanni, unico attore in scena, si rivolge direttamente al pubblico quando parla, spiega, monologa, come seguendo un canovaccio di appunti con date, nomi, circostanze, a tratti supportato da scritte luminose, ritratti di politici o spezzoni di film. Il tema è il gioco d’azzardo e l’obiettivo dello spettacolo è quello di dissuadere le persone dal giocare: dalle slot machine, ai casinò, dalle lotterie ai gratta e vinci, ormai accessibili a chiunque, particolarmente presenti negli autogrill e spesso proposti in modo allettante. Perchè il gioco è una dipendenza, simile alla tossicodipendenza e porta alla ludopatia soprattutto quando si cominciano a vincere piccole somme.

Lo spettacolo ripercorre la storia, dagli inizi del monopolio di stato nella gestione delle scommesse sul calcio, la schedina delle tredici partite, fino ai giorni nostri, evidenziando la costante importanza del gioco d’azzardo, trasversale a tutti i colori politici, quale fonte importante di incasso statale: la “tassa degli imbecilli” qualcuno dirà, non tralasciando le infiltrazioni mafiose che trovano nelle vincite al gioco la possibilità di riciclaggio di denaro sporco.

Molta appassionata energia da parte di De Giovanni, contraccambiata da grande attenzione del pubblico e convinti applausi finali anche per la giusta causa.

Lo spettacolo termina con la distribuzione agli spettatori di tre biglietti gratta e vinci rigorosamente non vincenti.

La Compagnia lombarda Itineraria Teatro si caratterizza per i propri spettacoli di teatro civile, la scelta di un linguaggio immediato, facilmente comprensibile anche a quanti non sono soliti frequentare i teatri, con tematiche d’attualità e di denuncia, e per questo bene circostanziati e documentati.

Per le stesse ragioni la Compagnia è particolarmente impegnata sul fronte scolastico e attenta a creare rete con il territorio, sia in collaborazione con associazioni di simile finalità quanto con istituzioni e Comuni sensibili a  tematiche sociali e tesi a sensibilizzare e informare l’opinione pubblica, affinchè la consapevolezza critica porti al mutamento di comportamenti scorretti.

Emanuela Dal Pozzo