OPEN STREET A MILANO.

Si è aperta a Palazzo Marino (il 7 ottobre 2014) con un vortice di comicità musicale la conferenza stampa di presentazione di OPEN STREET, la Vetrina Internazionale dell’Arte di Strada (Open Street Performing Arts International Showcase) che dal 9 al 12 ottobre 2014 trasformerà l’area del Castello Sforzesco e delle principali piazze di Milano, in un concentrato di espressioni artistiche dello spettacolo urbano europeo e d’oltreconfine. La compagnia Jashgawronsky, i cui artisti sono veneti – anche se non si direbbe – ha accolto ospiti e giornalisti suonando bizzarri oggetti trasformati da loro in strumenti: una grattugia con un limone, due cucchiai, un contrabbasso formato da una scopa e due corde di tenda, e un set di maialini di autogrill, ognuno corrispondente ad una musicalità diversa, veri e propri “strumenti maialofoni”, come li definiscono gli artisti. «Dal 2000 giriamo il mondo con spettacoli dal gusto internazionale, in cui la comicità viene dalla musica e la musica da idee surreali, ma con la serietà con cui si esegue la performance», hanno raccontato gli originali musicisti prima di regalare un assaggio del loro spettacolo che venerdì 10 ottobre il pubblico potrà gustare al completo nel Cortile della Rocchetta (alle 19.45 e alle 22.45). Gli Jashgawronsky sono solo una delle 50 compagnie (20 Guests e 30 compagnie accreditate) selezionate per Open Street, che per 4 giorni dalle 17.00 alle 24.00 incanterà il pubblico milanese e accoglierà operatori e professionisti dello spettacolo urbano di tutti i migliori festival europei (c’è anche una parte fieristica dedicata agli incontri tra artisti ed organizzatori negli spazi dell’ ex Cobianchi).

Chiara Bisconti, assessore al tempo libero del Comune di Milano: «Questa manifestazione si inserisce benissimo nella storia di una città ricca di energia. Vogliamo che Milano sia la casa dell’ arte di strada. Stiamo lavorando per migliorare il regolamento che permetterà di accogliere gli artisti tra le strade e le piazze milanesi. Open street è un riconoscimento per Milano, che gratifica la città nell’ accoglienza che riserva all’ arte di strada. Assistere ad una performance di strada è come un attimo di sospensione magica, che ti fa nutrire l’ anima Per me è il massimo».

Alessio Michelotti, direttore FNAS (Federazione Nazionale Arte di Strada) e direttore artistico di Open Street: «Open Street è un tipo di spettacolo pensato per spazi aperti con compagnie di spessore. Sono ambasciatore di questa organizzazione, associazione internazionale nata a Bruxelles che riunisce enti di promozione, festival, scuole di tutta Europa che si occupano di arte di strada e della sua liberalizzazione. Invitiamo a Milano 60 operatori dei più grandi festival europei, il meglio delle produzioni d’Europa, per un evento che diventa anche un rapporto di interconnessione con la città».

Filippo Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano: «La manifestazione si cala perfettamente nel palinsesto Milano Cuore d’Europa e si svolge in luoghi simbolici della tradizione culturale del centro città, spazi di partecipazione condivisa per la gente. Milano ha saputo aprire lo spazio urbano e farlo vivere in maniera diversa. Il Castello Sforzesco, storicamente cuore e arte per i cittadini, sarà valorizzato ulteriormente dagli spettacoli degli artisti di Open Street, una manifestazione che rappresenta una meta importante del percorso intrapreso dall’amministrazione di Milano, che vuole essere sempre più aperta all’arte di strada».

Teo Musso, ideatore della birra artigianale Baladin e padre del movimento della birra artigianale italiana, protagonista con “Mangiari di Strada” di Open Street, grazie ai 3 punti ristoro allestiti per lo street food. «La birra Baladin è nata dopo aver vissuto un’ intensa esperienza di 2 mesi con un circo itinerante. Era il 1984. Questo tipo di birra legata alla terra, perché le materie prime le produciamo noi, si sposa benissimo con il modo di rappresentare l’arte della manifestazione».

Gigi Russo, presidente Fnas: «Se pioverà, ci saranno postazioni con tensostrutture per godersi gli spettacoli. Open Street è uno strumento per aprire l’arte di strada, renderla più accessibile. È una vetrina che vuole far incontrare chi crea, chi produce e chi promuove l’arte di strada di tutta Europa. Un modo per confrontarsi con produzioni di eccellenza. E si tratta di un evento unico che non esiste altrove».

Alessandro Serena, professore di storia dello spettacolo circense e di strada all’Università Statale di Milano: «È un momento storico per Milano che diventa la più friendly per l’arte di strada nel mondo. Gli spettacoli di Open Street sono di estrema varietà: comico-musicali, acrobatico- lirici, etnici o del contesto urbano. Ci sono linguaggi molto eclettici, in cui centrale è il rapporto con il pubblico, affascinato e coinvolto dagli artisti, i quali rappresentano la creatività aggiunta alla fatica».

Andrea Maulini, coordinatore della comunicazione di Open Street: « Pensavo che l’arte di strada fosse anarchia, ma ho scoperto un mondo di grande professionalità. Che si può seguire sul sito internet www.openstreet.it e su Facebook, Twitter e i social».

Tutti gli incontri, le installazioni, mostre ed eventi sono gratuiti. Per gli spettacoli con posti a sedere (200 posti da prenotare, più altri liberi da prenotazione) è necessario il biglietto d’ingresso (giornaliero 10 euro a persona – tessera per 4 giorni 25 euro, che permette di partecipare agli oltre 100 show in programma. Ci sono inoltre sconti per bambini e under 30). In caso di pioggia gli spettacoli si terranno sotto 2 tensostrutture con vendita biglietti fino al limite della disponibilità dei posti.

OPEN STREET – Vetrina Internazionale dell’Arte di Strada – è un’iniziativa promossa dal Comune di Milano e da Open Street aisbl nell’ambito di Milano Cuore d’Europa, realizzata in collaborazione con la FNAS, Federazione Nazionale Arte di Strada, Il Giorno e Disco Radio.

Per scaricare immagini ad alta risoluzione:

www.openstreet.it/press

Per Informazioni:  OPEN STREET AISBL 
Rue Antoine Gautier 110, 1040 Bruxelles (BE)
Sede italiana: FNAS, Via Borgo Ciser 33, 31010 Fregona (TV – Italy)
Tel. +39 (0)438 580986
Email: info@fnas.org Web: www.open-street.eu www.openstreet.it