LA RETE CRITICA AL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA. CONVEGNO 2012

All’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza il 26 e il 27 ottobre 2012 si sono svolte due interessanti giornate dedicate alla critica teatrale dal titolo “ La rete critica a Vicenza”, che ha visto impegnati e a confronto i critici dei siti web e della carta stampata, l’Università e i ricercatori, gli innumerevoli blog in rete, realtà evidente di un’attenzione diffusa nei confronti del mondo della cultura e in particolare del teatro e le compagnie teatrali venete di maggior spicco del momento.

Molto interessanti gli interventi della prima giornata, coordinati da Oliviero Ponte di Pino, direttore di “Rete Critica” e fautore dell’iniziativa, tesi ad interrogarsi sulle difficoltà del presente, dalla possibilità di auto sostentamento dei giornali on line, alla necessità di utilizzo di un nuovo linguaggio specifico delle nuove modalità tecnologiche della rete.

Non sono mancati i riferimenti culturali al passato, con la messa in confronto di diversi stili di “far critica”, motivo di riflessione poi rimbalzato nella giornata successiva, nel confronto con gli interventi delle numerose compagnie teatrali che, oltre a raccontare la propria esperienza artistica, anch’essa contaminata dai nuovi linguaggi, hanno espresso valutazioni circa il proprio rapporto con il mondo della critica.

In particolare si è parlato di teatro e territorio, di politiche culturali, di spazi e di sondaggi rivolti al cittadino, interlocutore ( ma a volte anche protagonista) nel rapporto tra teatro e istituzioni.

Aldilà dei Premi “Rete Critica” – che ha visto la premiazione 2012 di Aldo Morto, di e con Daniele Timpano, proclamazione avvenuta a conclusione del Convegno, anche con l’apporto di numerosissimi blog e siti teatrali- e della Prima Edizione del Premio Critica in Movimento, dedicato alla migliore video recensione, il maggiore punto di forza di questo Convegno ci sembra essere quello di avere messo in contatto tra loro decine di realtà disseminate nel web, che pur nella propria specificità espressivo/linguistica hanno in comune la contemporaneità e l’interesse al teatro.

La creazione di un collegamento tra le singole realtà non può che rafforzare ciascuna e ci si auspica che possa nascere a breve una collaborazione fattiva nella delineazione di strategie condivise per il raggiungimento di obiettivi comuni.

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