CONTINUA FINO AL 28 SETTEMBRE 2019 AL TEATRO CAMPLOY LA 71 EDIZIONE DELL’ESTATE TEATRALE VERONESE

Dopo gli spettacoli in cartellone al Teatro Romano di Verona nei mesi di giugno, luglio e agosto e in attesa di Elena’ di Euripide ( in scena al Teatro Romano il 13 e 14 settembre – con Laura Marinoni e regia di Davide Livermore ) la 71ª edizione dell’Estate Teatrale Veronese, organizzata dal Comune di Verona, continua, dal 2 al 28 settembre, con le diciannove serate in programma nello spazio alternativo del Teatro Camploy.

Ad inaugurare la sezione della prosa sarà Fondazione Aida, che presenterà tre proposte dedicate ai bambini. Il primo spettacolo sarà il 2 settembre alle 20.30 LEO INVENTA TUTTO con testo e regia di Matteo Mirandola. I celebri dipinti della Gioconda e l’Autoritratto di Da Vinci saranno per l’occasione quadri animati che introdurranno al pubblico la figura di Leonardo e la storia che si andrà a raccontare con l’aiuto anche di Lisa, una bambina che ama studiare e osservare il mondo. Scene e pupazzi: Andrea Coppi, Nadia Simeonova in collaborazione con Liceo Artistico Statale di Verona Costumi: Antonia Munaretti Musiche originali: Ilaria Fantin in collaborazione con Liceo Statale delle Scienze Umane “C. Montanari” di Verona Attori: Matteo Mirandola, Jessica Grossule. Consigliato a partire dai 5 anni.

Seguirà, il 3 settembre alle 20.30 lo spettacolo proposto sempre da Fondazione Aida CIPì, di Selene Farinelli e Stefano Piermatteo, tratto dal romanzo di Mario Lodi. Scenografie di Andrea Coppi, Guglielmo Avesani Sviluppo software multimediale di Stefano Piermatteo Animazioni e video di Alice Zaniboni e Costantino Siino. Con la collaborazione degli studenti del Liceo Artistico Statale di Verona nell’ambito delle progettualità di Alternanza Scuola – Lavoro. Consigliato a partire dai 4 anni.

Il 4 e 5 settembre alle 20.30 farà il suo debutto a Verona lo spettacolo MA PERCHÉ TUTTI MI CHIAMANO FRANKENSTEIN? una coproduzione Fondazione Aida e Febo Teatro, con testo e regia di Pino Costalunga. Consigliato a partire dai 4/5 anni. Attori: Claudia Bellemo, Nicola Perin, Matteo Fresch Scene e pupazzi: Nicola Perin, Nadia Simeonova Costumi: Antonia Munaretti, Nadia Simeonova Musiche originali: Leonardo Maria Frattini

Il-serpente-6241Il 10, 11 e 12 settembre alle 21 sarà la volta del Teatro Scientifico/ Teatro Laboratorio con IL SERPENTE di Luigi Malerba, regia di Isabella Caserta e Francesco Laruffa, con Francesco Laruffa e con la partecipazione di Isabella Caserta.

Lo spettacolo fa parte del progetto #amorlietomalatonegato ideato da Isabella Caserta.

Adattamento teatrale de “Il serpente” di Luigi Malerba edito in Italia da EditoreMondadori a cura di Francesco Laruffa; produzione Teatro Scientifico-Teatro Laboratorio; scene e costumi Laboratorio Teatrale – Attrezzerie Peroni; elemento scenico a cura di Accademia di Belle Arti Macerata – Dipartimento di Scenografia; trucco e parrucco Mialitiana Sartor; responsabile tecnico Luca Cominacini; coordinamento Jana Balkan.

Il 17, 18 e 19 settembre Punto in Movimento / Shiftingpoint porterà in scena SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di William Shakespeare con regia di Roberto Totola.

Assistente alla regia Marina Furlani; musiche di Bob Dylan; elaborazione, traduzione e riduzione testo Marina Furlani; immagine artistica e grafica Alessandro Capuano; costumi Isabella Rossi; disegno luci Roberto Totola; tecnico luci e audio Marco Di Marzo; allestimento, costumi, effetti, trucco e parrucco a cura di Punto in Movimento/Shiftingpoint. Personaggi ed interpreti: Teseo, Oberon: Alessandro Giacomelli; Ippolita, Titania: Isabella Rossi; Puck (o Robin Goodfellow): Enrico Totola; Fiordipisello, Ragnatelo, Senape, Bruscolo: Arianna De Pace; Demetrio: Roberto Totola; Elena: Marina Furlani; Lisandro: Edoardo Brugnara; Ermia: Giulia Gurzoni e Chiara Sirignano; Bottom: Tancredi Zanardi; Egeo, Pietro Zeppa: Franco Manzini; Tassello: Bhavesh Verona; Zufolo: Alfredo Cunego; Roberto Fuso: Massimiliano Mirizzi; Beccuccio: Alessandro Panozzo.padre figlio spirito stanco

Chiuderà la sezione di prosa il 24, 25 e 26 settembre alle 21 lo spettacolo di Cantieri Invisibili PADRE, FIGLIO E SPIRITO STANCO di Francesca Mignemi con regia di Sebastiano Bronzato e con Alberto Bronzato, Sebastiano Bronzato, Andrea de Manincor.

Aprirà la sezione di danza al Teatro Camploy la compagnia E.sperimenti Dance Company che il 7 settembre alle 21 porterà in scena HOPERA con regia e direzione team coreografico di Federica Galimberti. La musica delle arie d’opera, delle sinfonie e delle melodie simbolo del grande repertorio italiano è la vera protagonista di Hopera. Team Coreografico: Mattia De Virgiliis, Francesco Di Luzio, Federica Galimberti; musiche: Verdi, Leoncavallo, Rossini, Handel, Mozart; consulenza musicale: Marco Schiavoni; costumi: E.d.c.; luci: s.s.service di Marco Giamminonni; scenografia: E.d.c.; produzione: Gdo – Patrizia Salvatori.

A seguire, il 14 e 15 settembre, la compagnia Ersiliadanza proporrà in prima nazionale CALLAS con coreografia e regia di Laura Corradi.. Lo spettacolo è creato con: Midori Watanabe, Carlotta Plebs, Alberto Munarin; assistente coreografa e montaggio sonoro: Midori Watanabe; testo di apertura spettacolo: Vania Fenu; voce fuori campo: Andrea De Manincor; altri testi: Laura Corradi; brani interpretati da Maria Callas, di Rossini, Verdi, Puccini, Bizet; altre musiche: Alva Noto, Ezio Bosso; canto dei monaci delle istituzioni monastiche di Gyuto, Tibet; ottimizzazione sonora: Fabio Basile; disegno luci e allestimenti scenici Alberta Finocchiaro; direzione organizzativa e promozione: Augusto Radice; segreteria organizzativa: Flaminia Scanu; produzione: Estate Teatrale Veronese – Comune di Verona, Festival Internazionale Nuova Danza (FIND), Cagliari; con il sostegno di MIBACT, Dipartimento Spettacolo Regione del Veneto-ARCO. Sempre il 14 e 15 settembre dalle ore 19.30 nel foyer del Teatro Camploy il pubblico potrà visitare la video-installazione Entanglement di Vania Fenu, scrittrice veronese, e Caterina Parona, fotografa veronese, che fornisce una interpretazione, per immagini e suoni, dell’omonima teoria quantistica.

io sono il bianco del nero di S. Beltrami f. C. Valla 32 Il 21 settembre alle 21 la compagnia Susanna Beltrami proporrà IO SONO IL BIANCO DEL NERO con coreografia di Susanna Beltrami con Alice Beatrice Carrino, Samira Cogliandro, Cristian Cucco, Vittoria Franchina, Michela Priuli, Elena Valdetara, Matteo Bittante e con Alessandro Lely, Marco Labellarte, Niccolò Castagni e Francesca Rombolà; consulenza drammaturgica: Lorenzo Conti; disegno luci: Matteo Bittante; pittore scenografo: Elena Valdetara; tecnico di scena Mario Giallanza; produzione DANCEHAUSpiù, MilanOltre e con il sostegno di NEXT – laboratorio delle idee 2016.

Il 22 settembre alle 21 si terrà al Teatro Camploy FOCUS DANCEHAUSPIÙ, una serata dedicata al VIVAIO, un progetto rivolto ai giovani ballerini e sostenuto da DANCEHOUSpiù – Centro Nazionale di Produzione della Danza. Saranno proposti tre spettacoli. Il primo sarà un estratto di Protogonos – DUEDITRE, regia e coreografia di Vittoria Franchina, Michela Priuli, Elena Valdetara con Vittoria Franchina, Michela Priuli, Elena Valdetara; musica di Anne Germanique, Simone Gallo e Riccardo Roselli; produzione DANCEHOUSpiù. Il secondo spettacolo sarà un estratto di Glicemia500 – DUO NUX di e con Alice Carrino e Cristian Cucco, produzione DANCEHOUSpiù. Il terzo spettacolo sarà Brotherhood – DANCEHOUS COMPANY JUNIOR con Giovanni Leone e Fabio Calvisi; produzione DANCEHOUSpiù.

Chiuderà la sezione danza, il 28 settembre alle 21, lo spettacolo PAROLE SENZA ETÀ con coreografia di Marcella Galbusera, drammaturgia di Lorenzo Bassotto, con Angela Adami, Paolo Ottoboni, Manuela Padovani e la partecipazione di Prosper Nkefack; musiche originali di Massimo Rubolotta; musica dal vivo di Stefano Benini; disegno luci di Nicolò Pozzerle; produzione Arte3. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il Museo Africano – Fondazione Nigrizia Onlus e con il patrocinio del Comune, prende spunto dallo studio e dall’interpretazione dei proverbi africani, intesi come fonte di trasmissione della saggezza orale nelle culture che non utilizzano la scrittura.

posto unico € 14,00

spettacoli AIDA – aduti € 6,00

spettacoli AIDA – bambini e ragazzi € 5,00

SERVIZIO BIGLIETTERIA Box Office (via Pallone 16, Verona, tel. 0458011154); circuito Geticket (rivenditori e sportelli Unicredit abilitati su www.geticket.it), acquisto online su www.geticket.it, www.boxofficelive.it.

Nelle serate di spettacolo vendita dei biglietti presso il teatro.

info www.estateteatraleveronese.it spettacolo@comune.verona.it

tel. 0458077500 (URP)