MARIONETTISTICA POPOLARE SICILIANA: I PUPI ANTIMAFIA

Per presentare il lavoro complesso ed articolato della Compagnia di Pupi “Marionettistica Popolare Siciliana”, senza addentrarci nella ricca collezione tradizionale di pupi di proprietà della Compagnia e nel sofisticato teatro pieno di marchingegni per muoverli, realizzato dalla Compagnia e che sempre la stessa si porta al seguito, preferisco citare la presentazione della loro locandina, eloquentemente esaustiva:

Abbiamo tolto le armature ai nostri pupi e da dieci anni raccontiamo le storie dei siciliani che hanno combattuto la mafia a costo della loro vita. Questa è la nostra visione dell’antica Opera dei Pupi: la tradizione adoperata per innovare il repertorio e per far continuare a vivere la nostra arte popolare con l’impegno civile e la memoria di ieri e di oggi.

I nostri spettacoli della memoria e della legalità fanno parte di un unico ciclo di rappresentazioni che attraversa gli ultimi 150 anni di storia e parte dallo Sbarco dei Mille dell’Eroe dei due mondi per arrivare al sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino, passando dai fasci siciliani all’occupazione delle terre, dalla storia di Turiddu Carnevale e Placido Rizzotto a quella di Peppino Impastato.

L’intento è quello di descrivere con il linguaggio diretto e semplice del teatro di figura, l’Opera dei Pupi, le vicende più appassionanti dei grandi siciliani della nostra storia recente.

Il teatro dei pupi era il teatro del popolo, apparteneva a tutti.

Nel meridione d’Italia i pupi rappresentarono per più di un secolo una grande stagione di impegno culturale degli ultimi e dei più umili e di passione per le vicende storiche ed epiche. La stessa passione la proponiamo oggi negli spettacoli del ciclo dei Pupi Antimafia.”

Questi gli spettacoli sui temi d’attualità della Compagnia:

-“ Garibaldi e lo sbarco dei Mille”– spettacolo sull’epopea dell’Eroe dei due mondi in Sicilia che portò all’Italia unita.“

-“U vinti innaru.Terre usurpate, terre insanguinate.”-spettacolo sulla prima strage dei fasci dei lavoratori di Caltavuturo del 1893

-“La terra è di cu la travagghia” -spettacolo sulla vicenda di Placido Rizzotto, il partigiano e sindacalista martire della mafia corleonese

-“Ancilu era e non aveva ali” -spettacolo sulla storia di Turiddu Carnevale ucciso dalla mafia agraria a Sciara

“Peppino di Cinisi contro la mafia”– spettacolo sulla storia di Peppino Impastato, delle sue lotte e del suo coraggio

“Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”- spettacolo che narra le vicende dei due giudici simbolo della lotta contro la mafia

Contatti: Sede Operativa e teatro M.O.P.S. Museo dell’Opera dei pupi Siciliani delle Madonie

Piazza San Francesco 90022 Caltavuturo (PA)

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