E’ stato presentato il 26 novembre 2014 in conferenza stampa il programma degli eventi previsti per la prima stagione di “Teatro Liquido”, un progetto che unisce due luoghi del territorio pisano, Bientina e Casciana Terme, sotto il segno della vitalità culturale.
Andrea Kaemmerle, già direttore artistico del Teatro delle Sfide – un progetto del Guascone Teatro di Pontedera, sostenuto e promosso dal comune di Bientina – e del Festival Utopia del Buongusto, ha aperto la conferenza stampa presentando “Teatro Liquido” come l’unione fluida di due progetti preesistenti: quello storico del Teatro delle Sfide, bottega culturale tra le botteghe artigiane del paese, all’interno della quale da nove anni vengono costruiti e lanciati spettacoli e, dall’altra parte, la nuova gestione del Teatro Verdi Giuseppe, fù Carlo oste di Casciana Terme, affidata da quest’anno all’Associazione Internazionale di Teatro Guascone.
Il progetto si ripromette di rimanere fedele al patto stipulato con il comune nove anni fa, ossia di continuare a proporre un teatro “molto vicino all’allegrezza e non distante dall’intelligenza” in grado quindi di mantenere le sue proposte equidistanti dal teatro di ricerca e dal cabaret televisivo, nell’intento di avvicinare e affascinare quante più persone possibili, anche stimolandole a seguire il viaggio del teatro attraverso il territorio.
Le parole del sindaco Corrado Guidi hanno assolto al compito di delineare il lavoro svolto negli anni dal Teatro a Bientina, non solo per richiamare visitatori e spettatori dai dintorni ma soprattutto per costruire un percorso di avvicinamento al teatro che coinvolgesse tutta la comunità, in modo da essere percepito dagli abitanti come un teatro non di paese ma del paese, che in qualche modo lo rispecchi e dal quale possa sentirsi rispecchiato.
All’assessore della cultura di Lari, Chiara Ciccarè, sostenitrice del sodalizio culturale tra i paesi di Bientina e Casciana Terme, il sindaco ha rivolto l’augurio di poter portare ancora più avanti quel percorso di apertura ad un discorso sul teatro come “educazione alla vita” avviato grazie alla collaborazione tra enti comunali e teatro, mentre per artisti e organizzatori si è augurato che venga finalmente creato un sistema di distribuzione dei fondi in grado di premiare la qualità dei progetti, ma anche che il Teatro riesca a gestire, come ha fatto finora, la stagione puntando tutto sugli incassi assicurati dall’affluenza di un pubblico ormai fedele e di nuovi spettatori vinti dalla curiosità e dalla voglia di partecipare.
Il progetto “Teatro liquido”, sostenuto da Regione Toscana, Provincia di Pisa, Toscana Energia e Coop-Unicoop Firenze sezione Soci Valdera, schiera in campo artisti scelti per la loro linea poetica improntata alla comicità, nel segno di un intreccio continuo tra registro alto e basso, “di cultura popolare e proposte raffinate, degustazione di golosità e concerti di interesse internazionale”.
Pronti ad andare a curiosare, per parte nostra ci auguriamo che il nuovo Teatro Verdi Giuseppe, fù Carlo oste non tenti – come si propone – di incendiare ed eliminare progressivamente le realtà teatrali che reputa più noiose e ormai spesso solo ingombranti, ma si impegni per il raggiungimento di uno scopo a nostro parere molto più alto nella sua umiltà: quello di illuminare semplicemente una strada che tanti, forse troppi, non riescono più a prendere in considerazione perché non abbastanza messa in luce dal raggio dei riflettori.
Il programma completo degli eventi che si svolgeranno da novembre a maggio 2014 è consultabile all’indirizzo www.guasconeteatro.it
Mariangela Milone